Un osservatorio multicongregazionale per far progredire i diritti delle ragazze in 6 paesi nel post-pandemia: Uno sforzo congiunto per colmare il divario digitale e garantire la salute mentale delle ragazze

Facendo seguito a un precedente progetto svoltosi nel 2022, l’Ufficio dei diritti umani di IIMA e VIDES a Ginevra si è impegnato a sviluppare e coordinare azioni di advocacy per richiamare l’attenzione della comunità internazionale, e in particolare del Consiglio dei diritti umani (CDU) delle Nazioni Unite, sui diritti delle ragazze e delle giovani donne e consentire loro di partecipare a eventi e iniziative in cui hanno la possibilità di presentare le loro proposte e iniziative per il cambiamento delle politiche.

Un gruppo di 10 ragazze e giovani donne di sei Paesi (Ecuador, Kenya, India, Nepal, Perù e Sud Sudan) è stato selezionato: le partecipanti sono chiamate ad informare, collaborare e promuovere le tematiche identificate ed i programmi innovativi in cui sono impegnate, oltre che a potenziare la loro capacità di dialogare con altre ragazze, ONG e rappresentanti degli Stati membri.

A tal fine, il nuovo progetto intitolato “Un osservatorio multi-congregazionale per far progredire i diritti delle ragazze in 6 paesi nel post-pandemia: Uno sforzo congiunto per colmare il divario digitale e garantire la salute mentale delle ragazze” ha offerto nel novembre-dicembre 2023 due sessioni di formazione online (in spagnolo e inglese) rivolte a circa 20 ragazze e giovani donne (14-21 anni) insieme a delle suore salesiane, al fine di sviluppare le capacità e guidare le giovani partecipanti a impegnarsi efficacemente con il sistema delle Nazioni Unite per la protezione dei diritti umani, sviluppando dichiarazioni orali e relazioni nell’ambito della Revisione Periodica Universale.

A partire dal 2024, il progetto si baserà anche sull’esperienza dei “club delle ragazze” e delle iniziative di leadership delle ragazze sviluppate dalle suore del Buon Pastore in America Latina e in Asia-Pacifico per la Giornata internazionale delle bambine, la sicurezza informatica e l’educazione di qualità. Le azioni di advocacy saranno svolte in accordo con il calendario delle Nazioni Unite a Ginevra e New York. Infine, i risultati dello studio dettagliato che sarà adottato dal CDU quest’anno saranno diffusi tra i partners nazionali e internazionali attraverso un evento, al fine di sensibilizzare e stimolare la riflessione nazionale e internazionale sulle tematiche identificate dalle giovani partecipanti.

Non vediamo l’ora di continuare a impegnarci per i diritti delle ragazze e delle giovani donne!