Attività
Un’ Organizzazione impegnata per il Diritto all’educazioneUfficio dei Diritti Umani IIMA: la nostra azione
Pilastri d’azione
1. Advocacy
Forniamo agli esperti delle Nazioni Unite e ai rappresentanti degli Stati Membri informazioni pertinenti e affidabili su come i diritti umani sono attuati a livello locale, tenendo in considerazione le denunce delle violazioni. L’Ufficio dei Diritti Umani svolge questa azione in stretta collaborazione con gli attori locali. Inoltre, offriamo ai difensori locali dei diritti umani, tra cui educatori e giovani, la possibilità di partecipare alle riunioni dell’ONU e promuovere i loro stessi diritti.
2. Formazione e Capacity Building
Organizziamo corsi di formazione, a Ginevra e a livello locale, per rendere i difensori dei diritti umani consapevoli dei meccanismi e delle procedure internazionali delle Nazioni Unite volti a proteggere i diritti umani.
3. Comunicazione
Divulghiamo informazioni per accrescere la consapevolezza dei diritti umani a livello nazionale.
Attraverso questi pilastri d’azione, lavoriamo in sinergia con altre Organizzazioni Non Governative e con le Istituzioni al fine di portare le grandi problematiche all’attenzione della comunità internazionale e individuare le priorità per l’agenda dei diritti umani
Rafforzare i legami con l’Ufficio delle Nazioni Unite dell’Alto Commissario per i Diritti Umani, gli Organi dei trattati , il Consiglio dei Diritti Umani e le Procedure Speciali, così come le ONG e altri attori della società civile volti a promuovere e realizzare il diritto all’educazione.
Condividere le buone prassi e le strategie educative relative a bambini, giovani e donne.
Promuovere l’educazione ai diritti umani nelle scuole primarie e secondarie, nei centri di formazione professionale e nei centri di accoglienza per i giovani.
Utilizzare i meccanismi di protezione internazionale per i diritti umani a favore di tutti i bambini e i giovani
Incoraggiare i Governi e gli attori della società civile ad impegnarsi in un dialogo costruttivo per far progredire l’agenda dei diritti dei giovani.
Essere un “simbolo di speranza”