La 30° sessione della Revisione Periodica Universale: focus sulla Colombia

La 30° sessione del Gruppo di Lavoro della Revisione Periodica Universale (UPR) si è conclusa il 18 maggio 2018. Si è tenuta dal 7 al 18 maggio, a Palais des Nations a Geneva,  dove è stata esaminata la situazione dei diritti umani in 14 Paesi. La UPR è un meccanismo del Consiglio dei Diritti Umani, che revisiona la situazione dei diritti umani in ciascuno dei 193 Stati Membri della Nazioni Unite una volta ogni quattro anni e mezzo. Fornisce l’opportunità a tutti gli Stati di dichiarare quali azioni sono state realizzate per migliorare il godimento dei diritti umani nei propri paesi e quali raccomandazioni si intendono implemenatare prima della seguente revisione. IIMA ha assistito alla UPR di Burkina Faso, Germania, Colombia, Canada, e della Federazione Russa. Cinque Paesi in cui i membri di IIMA lavorano direttamente. In particolare, IIMA in collaborazione con VIDES International, ha presentato una joint UPR submission sulla Colombia.

Durante la sessione UPR sulla Colombia, gli Stati Membri hanno apprezzato l’adozione da parte del Governo della Strategia Nazionale per Garantire i Diritti Umani 2014-2034. Tuttavia, molti Stati Membri hanno espresso preoccupazione, nelle loro raccomandazioni, per la situazione dei bambini, dei giovani e delle donne in Colombia. Queste preoccupazioni sono state affermate nella Joint Submission di  IIMA e VIDES Internazionale.

Le seguenti raccomandazioni sono state rivolte alla Colombia relativamente alla protezione e alla promozione dei diritti umani di bambini, giovani e donne:

  • Proteggere i bambini e gli adolescente dal reclutamento forzato nei gruppi armati illegittimi locali e garantire la riabilitazione e le reintegrazione dei bambini coinvolti nel conflitto armato offrendo loro tutto il supporto possibile;
  • Migliorare l’accesso all’educazione, dando priorità a bambini e adolescenti vulnerabili, in particolare quelli che vivono nelle aree rurali e che appartengono a gruppi minoritari;
  • Proibire le violenze domestiche, così come le punizioni corporali contro i bambini;
  • Combattere le violenze sessuali e le discriminazioni specialmente contro le donne e i bambini, ed assicurare giustizia alle vittime tramite rimedi efficaci;
  • Assicurare l’uguaglianza di genere e garantire la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro.

Il Governo della Colombia ha accettato 183 raccomandazioni sulle 211 presentate dai diversi Stati.