In memoria di Maria Antonia Colombo, FMA (1935 – 2019)

Superiora Generale Emerita dell’Istituto Maria Ausiliatrice

Il 1 ° luglio 2019 è deceduta a Varese (Italia) Madre Antonia Colombo, Superiora generale emerita dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di Don Bosco). Nata a Lecco il 12 aprile 1935 ha emesso la professione religiosa il 6 agosto 1959 e nello stesso anno si è laureata in Giurisprudenza. In seguito, ha insegnato per un anno legge presso l’Istituto Internazionale di Pedagogia e Scienze Religiose. Dal 1960 al 1963, ha studiato psicologia applicata all’Università Cattolica di Lovanio in Belgio laureandosi nel 1963. Da quell’anno fino al 1989, è stata prima professoressa e poi Preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”[1], prima a Torino e poi a Roma. La sua acuta intelligenza e la sua ricchezza culturale e spirituale hanno contribuito allo sviluppo della Facoltà. Uno dei suoi notevoli contributi è stato lo studio approfondito dell’educazione della donna e del volto mariano dell’istituto. Nel 1989 è stata nominata Ispettrice dell’Ispettoria Meridionale di Taranto. Nel 1990 è stata eletta Consigliera generale Visitatrice dal Capitolo Generale XIX e successivamente, nel capitolo generale XX del 1996 fu eletta Superiora Generale dell’Istituto per poi essere rieletta per un secondo mandato nel 2002.

Come Superiora generale dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Antonia si è impegnata a umanizzare la cultura e le relazioni alla luce del messaggio di Gesù e del carisma salesiano. Per questo ha promosso tra i 14.000 membri dell’Istituto, l’impegno per la cittadinanza attiva in modo da contribuire a costruire la convivenza umana sotto il segno di una civiltà dell’amore e della pace. Vivendo ormai in una società globalizzata e interdipendente dove ogni scelta ha una risonanza globale, Madre Antonia, ha promosso la riflessione dell’Istituto su come essere una presenza più significativa nei diversi contesti socioculturali in cui lavorano i membri. In accordo con il Consiglio Generale, la riflessione ha portato nel 2007 alla creazione dell’ufficio dei diritti umani (Human Rights Office) con sede a Veyrier nel cantone di Ginevra, in Svizzera.

L’Ufficio dei diritti umani è stata una risposta profetica alla necessità dell’Istituto di disporre di uno spazio dedicato all’educazione ai diritti umani, seguendo la prospettiva sociale del “sistema preventivo” presente nelle Linee orientative della missione educativa delle FMA. L’ufficio costituisce un mezzo per aumentare la consapevolezza all’interno dell’istituto, che è chiamato a proteggere e promuovere i diritti umani delle persone povere, vulnerabili ed emarginate.

L’Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice (IIMA) ha ottenuto dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) lo status consultivo speciale nel 2008. In questo modo, come auspicato da Madre Antonia, l’Ufficio dei diritti umani può promuovere il diritto all’educazione e l’educazione ai diritti umani per tutti, in particolar modo i gruppi più vulnerabili come bambini, giovani, migranti, rifugiati, indigeni, minoranze e persone che vivono in situazioni difficili.

(Cfr Lettera di M. Yvonne Reungoat, 8 settembre 2019, Roma e Circolare alle FMA n. 982)

[1] The Pontifical Faculty of Educational Sciences “Auxilium” is the only Pontifical Faculty administered by a female religious Congregation