Cambiamento Climatico e Migrazione

Venerdì 6 ottobre, a Palais des Nations, si è svolto il panel sui diritti umani, il cambiamento climatico, i migranti e sulle persone sfollate tra le frontiere internazionali.

Il focus della discussione è stato l’impatto dei cambiamenti climatici sulla migrazione.

Gli interventi miravano a cercare di capire gli effetti negativi che condizioni climatiche avverse possono avere sulla stabilità e sulla capacità di un governo di provvedere ai propri cittadini.

Tenendo in considerazione queste linee guida, i panelisti hanno rivolto la loro attenzione verso l’elemento umano della crisi, cioè hanno esaminato i sentimenti e le emozioni delle persone colpite, anzichè un insieme di dati.

Infatti, i dati utilizzati presentano la situazione solamente in base ai numeri, riducendo le persone a mere statistiche, che rendono impossibile una visione più umana di questa sofferenza.

A questo proposito, molti oratori hanno proposto una variante dei classici discorsi, decidendo di cominciare il proprio intervento con “Immagina per un secondo che…” e continuando a descrivere ipoteticamente le difficili scelte e situazioni che queste persone hanno dovuto affrontare.

Da qui, è iniziata la fase successiva della discussione incentrata su un interrogativo ben preciso: quali sono i diritti umani dei migranti e, partendo da questi, cosa deve fare la comunità internazionale per adempiere i propri obblighi nei confronti di queste persone?

Il panel ha tentato di individuare quali sono state le misure adottate con successo per combattere il cambiamento climatico e, di conseguenza, i diritti dei migranti.

Si è anche tanto discusso su cosa resta ancora da fare, e su quali altre azioni devono intraprendere gli Stati Membri cosi come le possibili iniziative della società civile.

Durante la giornata, infatti, è stata più volte menzionata la cooperazione internazionale per far sì che i cittadini di tutto il mondo comprendano davvero l’importanza di collaborare per porre fine a questo problema globale.

In definitiva, sarà solo attraverso una maggiore consapevolezza, cooperazione e determinazione ad impegnarsi contro gli effetti negativi del cambiamento climatico, che si potranno trovare soluzioni efficaci a questo problema.