Conferenza Rio +20: “Il futuro che vogliamo”

La
conferenza ONU dedicata al futuro che vogliamo per il nostro pianeta si è
conclusa lo scorso 22 giugno a Rio de Janeiro. Alla presenza di 191 Paesi è
stato elaborato e approvato un documento conclusivo dal titolo: Il
futuro che vogliamo
. Il testo
sancisce, in 283 articoli, l’impegno della comunità internazionale per uno
sviluppo globale sostenibile. Nello specifico, la dichiarazione ha come tema
centrale “l’economia verde” definita come uno dei più importanti strumenti
per raggiungere uno sviluppo sostenibile. Strumento che deve essere di aiuto ai
policy makers ma che, come si
ribadisce in più parti, non deve rappresentare un rigido elenco di norme.

Il
testo evidenzia la necessità di una governance
globale per lo sviluppo sostenibile
, da realizzare attraverso un rafforzamento
del quadro istituzionale che sia inclusivo, trasparente ed efficace.
Il
documento si sofferma sui settori che offrono nuove opportunità ma che allo
stesso tempo richiedono iniziative urgenti: in particolare la lotta alla
povertà, la sicurezza alimentare, l’acqua, l’energia, i trasporti, la sanità,
l’occupazione, i cambiamenti climatici.
All’educazione è dedicata una sezione specifica. In
particolare, si insiste sulla necessità della qualità dell’educazione e sull’importanza dell’educazione non-formale e di quella orientata alla professione e
all’inserimento lavorativo.
                                         
Nel
quadro di azione emerge anche il concetto di Obiettivi dello sviluppo
sostenibile
(SDGs) da definire
su modello degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs).
Infine,
il documento sottolinea l’importanza di rafforzare il sostegno finanziario per
lo sviluppo sostenibile, in particolare per i Paesi in via di sviluppo, con nuovi
partenariati e fonti innovative di finanziamento.