Prima giornata internazionale della bambina e lancio mondiale della campagna “Perché sono una bambina”

L’11 ottobre 2012 è stata proclamata dalle Nazioni Unite la
prima giornata internazionale della bambina, volta a promuovere un’azione
globale per i diritti delle ragazze. In questa occasione, Plan International
(http://plan-international.org/) ha lanciato la sua campagna globale “Perché sono una bambina (BIAAG)” per
garantire a milioni di ragazze l’accesso all’educazione e ad altri servizi di
base, dei mezzi di sussistenza, un’adeguata partecipazione e protezione. L’evento
“BIIAG” è stato sponsorizzato dalle Missioni Permanenti di Canada,
Finlandia, Perù, Svizzera e Turchia.

Durante il panel, diversi esperti in materia di diritti dei
bambini e diritto all’educazione hanno preso la parola.

Alison LeClaire Christe, vice rappresentante permanente
del Canada, e Luz Caballero, rappresentante della missione permanente del Perù,
hanno accolto con favore la celebrazione della prima giornata della bambina ed hanno
espresso il proprio sostegno alla campagna “BIIAG”.
Subhadra Belbase, consigliere speciale di Plan
International, ha presentato il lavoro svolto da Plan, spiegando perché proprio
le bambine sono le protagoniste di questo evento: i diritti delle bambine sono
continuamente violati in tutto il mondo ed è quindi necessario dare loro una
maggiore visibilità.
Tra i tanti relatori erano presenti: l’ambasciatore
Alezandre Fasel, rappresentante speciale della Svizzera al Consiglio dei Diritti
Umani, Kang Kyung-wha, Vice Alto Commissario per i diritti umani, Jean
Zermatten, membro del Comitato sui diritti del fanciullo, Mr Vernor Muñoz,
coordinatore del programma di dottorato in studi latino-americani presso
l’Università nazionale del Costa Rica ed ex Rapporteur Special sul diritto all’educazione,
Marta Santos Pais, Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell’ONU in
materia di violenza contro i bambini. I relatori hanno espresso la loro
preoccupazione su varie questioni relative alla violazione dei diritti delle bambine,
tra cui: il matrimonio precoce, il lavoro minorile e la mancanza di educazione.
In effetti, tutti hanno evidenziato l’importanza dell’educazione per le
ragazze.
Inoltre, per commemorare la prima giornata
internazionale della bambina, un gruppo di esperti in materia di diritti umani
delle Nazioni Unite ha presentato una dichiarazione congiunta.
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