Giornata dei Diritti Umani 2023

Nel contesto dell’evento di alto livello per 75° anniversario della Dichiarazione universale, l’OHCHR organizza il “Dialogo con i giovani su Human Rights 75: Amplificare l’iniziativa HR75 tra i giovani”, dalle 15:00 alle 18:00 l’11 dicembre 2023 nella Sala XVII del Palazzo delle Nazioni a Ginevra, Svizzera.

Vi invitiamo a seguire l’evento online!

Il 10 dicembre celebriamo l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e riaffermiamo il nostro impegno per la tutela dei diritti umani nel mondo.

Il 2023 segna, in particolare, il 75° anniversario della Dichiarazione universale. Quest’anno è quindi un’opportunità per rilanciare la riflessione su come la Dichiarazione sia rilevante per le persone di oggigiorno, dal momento che i diritti umani offrono soluzioni alle maggiori sfide del mondo.

Per commemorare e rafforzare il movimento per un mondo migliore, le Nazioni Unite hanno intrapreso l’Iniziativa Human Rights 75, i cui tre obiettivi principali si concentrano sull’universalità, il progresso e l’impegno sotto la guida dell’OHCHR, insieme ai suoi partner. L’iniziativa culmina in un evento di alto livello che annuncerà impegni e idee globali per una visione del futuro dei diritti umani.

L’11 e il 12 dicembre, infatti, i governi si riuniranno a Ginevra, in Svizzera, con l’obiettivo di migliorare concretamente i diritti umani sul campo, ad esempio introducendo leggi o annunciando nuovi finanziamenti (il programma completo è disponibile qui).

L’evento di alto livello si propone di:

– condurre a cambiamenti e progressi concreti attraverso le manifestazioni di impegno (pledges);

– rafforzare il consenso mondiale sull’universalità e l’indivisibilità dei diritti umani;

– determinare una visione dei diritti umani per i prossimi 25 anni e alimentare il Summit of the Future;

– evidenziare 75 anni di risultati e il lavoro svolto quest’anno;

– generare un impulso al sostegno pubblico per i diritti umani.

È possibile registrarsi per seguire i dibattiti online.

Attraverso l’Ufficio per i diritti umani di Ginevra, IIMA e VIDES hanno anche presentato un contributo incentrato su “Youth Empowerment through Human Rights: Appello per una partecipazione significativa dei giovani e un mainstreaming sistematico dei loro diritti“.

L’IIMA e il VIDES si impegnano a continuare a lavorare per l’empowerment dei giovani in tutto il mondo, non solo denunciando le lacune esistenti nella tutela dei diritti umani nei confronti dei giovani, ma anche valorizzando il ruolo cruciale dei giovani nella promozione dei diritti umani per la società in generale. Di conseguenza, entrambe le ONG hanno richiamato l’attenzione del Consiglio dei diritti umani e di altri organismi delle Nazioni Unite che si occupano di diritti umani sulla situazione specifica dei giovani, al fine di garantire che i diritti dei giovani siano messi in cima alla lista delle priorità.

Tra i principali ostacoli a una partecipazione efficace, attiva e significativa dei giovani, anche nei processi decisionali relativi al cambiamento climatico e all’ambiente globale, IIMA e VIDES hanno evidenziato la mancanza di motivazione dei giovani a impegnarsi in azioni globali, dovuta alla sfiducia nelle istituzioni politiche pubbliche e nelle autorità locali.

Per affrontare adeguatamente queste sfide e valorizzare il potenziale dei giovani come difensori dei diritti umani e promotori del bene comune, IIMA e VIDES invitano gli Stati membri a:

– Assicurare una partecipazione effettiva e trasformativa dei giovani nei processi decisionali;

– Integrare sistematicamente i diritti dei giovani nei meccanismi esistenti delle Nazioni Unite per i diritti umani, in particolare l’UPR e gli organi dei trattati.

Per leggere il contributo completo di IIMA e VIDES, clicca qui.