Il 21 Giugno lo Special Rapporteur sulla libertà di opinione ed espressione, Frank La Rue, e lo Special Rapporteur sulle esecuzioni extragiudiziarie, sommarie o arbitrarie, Christof Heyns, hanno presentato al Consiglio dei Diritti Umani i loro rapporti riguardanti la protezione dei diritti dei giornalisti. Entrambi hanno richiamato l’attenzione sul fatto che  la violenza contro giornalisti (professionisti e non) ha raggiunto un livello inaccettabile nel mondo. Tra questi, i giornalisti locali risultano i più vulnerabili. In base ai report presentati, solo il 10% degli omicidi commessi contro i giornalisti si concludono con una condanna. Il Sig. Heyns si è soffermato su...

Il 21 Giugno il Consiglio dei Diritti Umani ha tenuto un dialogo interattivo con lo Special Rapporteur sulla povertà estrema e i diritti umani e un dialogo interattivo di gruppo con il Gruppo di Lavoro sulla questione dei diritti umani e imprese transnazionali e altre imprese e con l’Esperto Indipendente sugli effetti del debito estero e relativi obblighi finanziari internazionali degli Stati sul pieno godimento dei diritti umani, in particolare quelli economici, sociali e culturali. María Magdalena Sepúlveda Carmona, Special Rapporteur sulla povertà estrema e i diritti umani, ha espresso gratitudine...

Il 20 Giugno la Piattaforma delle ONG sulla diversità e i diritti culturali ha ospitato un evento sul tema dei  diritti culturali. Il principale relatore del side event è stata la Special Rapporteur sui diritti culturali, Farida Shaheed. In quanto prima titolare del mandato, il suo lavoro è iniziato con l’identificazione dei diritti culturali, sulla base dell’assunto che ciascuno ha il diritto di prendere parte alla vita culturale. Questo diritto consiste di tre elementi: il diritto di accedere, di partecipare e di contribuire alla cultura. La Sig.ra Shaheed ha evidenziato la notevole importanza del rispetto della diversità...

La conferenza ONU dedicata al futuro che vogliamo per il nostro pianeta si è conclusa lo scorso 22 giugno a Rio de Janeiro. Alla presenza di 191 Paesi è stato elaborato e approvato un documento conclusivo dal titolo: Il futuro che vogliamo. Il testo sancisce, in 283 articoli, l’impegno della comunità internazionale per uno sviluppo globale sostenibile. Nello specifico, la dichiarazione ha come tema centrale “l’economia verde” definita come uno dei più importanti strumenti per raggiungere uno sviluppo sostenibile. Strumento che deve essere di aiuto ai policy makers ma che, come si ribadisce in più parti, non deve rappresentare un...

Il 19 Giugno, il Consiglio dei Diritti Umani ha tenuto un dialogo interattivo con Kishore Singh, Special Rapporteur sul diritto all'educazione. Il Sig. Singh ha riferito che, nonostante i notevoli progressi compiuti nell’universalizzazione dell’accesso alla scuola primaria, l'educazione è rimasta, in maniera preoccupante, di bassa qualità in molte aree. Egli ha aggiunto che è essenziale promuovere il diritto all'educazione sia come diritto, in termini di accesso universale all'educazione di base, sia come strumento di empowerment, che consente l'acquisizione di valori, conoscenze, abilità e competenze. Per concludere, lo Special Rapporteur ha raccomandato agli Stati di dare grande priorità allo sviluppo...

Il 14 giugno la Conferenza dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) è stata onorata dalla visita della leader dell’opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, Presidente della Lega Nazionale per la Democrazia (NLD) e da Aprile 2012 Membro del Parlamento della Repubblica dell’Unione del Myanmar. La leader birmana ha visitato l’Europa a distanza di 24 anni, in gran parte trascorsi nel suo Paese agli arresti domiciliari cui era stata condannata nel 1988 dal regime militare che tuttora governa lo Stato. Aung San Suu Kyi ha affrontato il tema della disoccupazione giovanile in Myanmar causato da un’educazione inadeguata dei giovani,...

Lo scorso 13 Giugno il Presidente Napolitano è intervenuto alla Conferenza Internazionale sul Lavoro, esprimendo grande preoccupazione per la dilagante disoccupazione, specialmente tra i giovani, in Europa e nel mondo e ricordando – con le parole dell’economista Federico Caffé - che il lavoro, oltre che un mezzo per accrescere la produzione, è anche e soprattutto un fine in sé stesso ed in quanto tale deve tornare ad essere una priorità delle politiche pubbliche degli Stati. Il Presidente ha posto l’accento sul fatto che nelle istituzioni dell’Unione Europea sta acquisendo sempre più rilievo il tema del rilancio della crescita economica...

"In sostanza, uno sviluppo partecipativo, responsabile, non discriminatorio e che valorizza le potenzialità è più efficace, più giusto e in definitiva più sostenibile". Il 12 Giugno 2012, prima della Conferenza  Rio + 20 sullo sviluppo sostenibile, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, la Sig.ra Navi Pillay, ha dichiarato che lo sviluppo sostenibile non è possibile senza tenere conto dei diritti umani. L’Alto Commissario ha affermato che "le strategie basate sul solo perseguimento della crescita economica, senza il dovuto riguardo all'equità e alle relative considerazioni ambientali, sociali e dei diritti umani, sono destinate a fallire nei loro obiettivi...

Martedì 12 Giugno, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha pubblicato la "lista della vergogna", la quale riporta 52 fazioni che reclutano e usano i bambini, li uccidono e li mutilano, commettono atti di violenza sessuale o attacchi a scuole e ospedali. In questo report sono presentate quattro nuove fazioni in Sudan, Yemen e Siria. La relazione internazionale di Ban-ki-moon per il Consiglio di Sicurezza, inerente ai bambini e ai conflitti armati, ha fornito una panoramica delle gravi violazioni commesse contro i bambini nelle zone di conflitto, dei principali responsabili e delle misure adottate per la protezione...

Il 31 Maggio 2012 il Comitato sui diritti dell’Infanzia (CRC) ha esaminato la situazione dei bambini in Vietnam e l’applicazione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia da parte dello Stato. Il Comitato ha evidenziato la necessità di riforme - tra cui l’innalzamento della soglia della maggiore età da 16 a 18 anni e in materia di giustizia penale minorile -  per conformare la legislazione interna agli standard internazionali. La discriminazione nei confronti di bambini appartenenti alle numerose minoranze etniche e bambini disabili é risultata una delle maggiori preoccupazioni degli esperti che hanno richiamato l’attenzione sulle disparità di accesso ai servizi...