Giovani per riplasmare il mondo – I giovani come promotori e agenti di azioni trasformative per l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente

L’Ufficio Diritti Umani dell’IIMA ha unito le forze con il VIDES Internazionale per la realizzazione del progetto “Youth to Reshape the World- Youth as Advocates and Agents of Transformative Actions in Social Inclusion and Environment Protection”. Finanziato dalla Commissione europea, il progetto, che sarà attuato nel periodo 2023-2025, include una componente critica di difesa dei diritti umani e di sviluppo delle capacità al fine di: Responsabilizzare i giovani a diventare agenti di cambiamento in termini di inclusione sociale e protezione dell’ambiente all’interno delle comunità in cui operano nelle città e nei Paesi dell’UE; Capacitare i giovani a diventare sostenitori dell’ecologia integrale e dell’inclusione sociale a livello internazionale, europeo e locale; Aumentare il dialogo interculturale e la comprensione reciproca promuovendo un’identità giovanile europea comune, sostenuta anche dal VIDES, e la cittadinanza attiva; Migliorare la comunicazione interna ed esterna della rete per aumentare la sua visibilità sviluppando pratiche innovative e creative per l’uso di strumenti digitali.

A tal fine, è stato elaborato un Piano d’azione per l’advocacy 2023, per delineare attività specificamente incentrate sulla formazione dei giovani a diventare “attori del cambiamento sociale”, per metterli in grado di svolgere attività di sensibilizzazione e di advocacy a livello locale, europeo e internazionale.

In questo quadro, i principali risultati del progetto comprendono:

  • una prima sessione informativa online che si è tenuta l’8 giugno 2023. L’incontro ha previsto un’introduzione al progetto da parte di Elisabetta Murgia (VIDES International) e il saluto di benvenuto di Sr. Sarah Garcia (Direttore Esecutivo dell’Ufficio Diritti Umani dell’IIMA). Maria D’Onofrio (responsabile dell’advocacy dell’IIMA) ha poi parlato dei diritti dei giovani al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite e delle prossime opportunità di advocacy per i giovani. È stato presentato il Piano d’azione per l’advocacy e i giovani partecipanti sono stati invitati a discutere della partecipazione significativa dei giovani ai processi decisionali in materia di ambiente e cambiamenti climatici nei loro rispettivi Paesi. Per prepararsi al lavoro di advocacy, i giovani hanno beneficiato di formazioni e in scambi incentrati sul dialogo interculturale e la comprensione reciproca, nonché sulla promozione tra i giovani di un’identità comune europea e condivisa dal VIDES.
  • Contributo alla preparazione della Panel discussion del CDU su “La partecipazione dei giovani ai cambiamenti climatici e ai processi decisionali ambientali globali”. Nel luglio 2023 è stato redatto e presentato all’OHCHR un documento basato sui contributi scritti dei partecipanti, che include informazioni sulle principali barriere ed esempi di iniziative per una partecipazione efficace, attiva e significativa dei giovani ai processi decisionali globali su ambiente e cambiamenti climatici.
  • In occasione della 54a sessione del CDU (settembre-ottobre 2023): 1 dichiarazione orale è stata rilasciata da IIMA e VIDES con il supporto di VIDES Svizzera – sotto il punto 3 – Dialogo interattivo con l’Esperto indipendente sulla promozione di un ordine internazionale democratico ed equo (testo e video); e 1 dichiarazione orale congiunta presentata da IIMA e VIDES e co-sponsorizzata da 7 ONG, tra cui il Forum europeo dei giovani (testo e video). Entrambe le dichiarazioni orali hanno sottolineato l’importanza di garantire una partecipazione sostanziale, trasformativa e significativa dei giovani in tutti i processi decisionali, anche nel campo della protezione ambientale. Tra i principali ostacoli a una partecipazione efficace, attiva e significativa dei giovani, anche nei processi decisionali sul cambiamento climatico e sull’ambiente globale, IIMA e VIDES hanno evidenziato la mancanza di motivazione dei giovani a impegnarsi in azioni globali a causa della sfiducia nelle istituzioni politiche pubbliche e nelle autorità locali.
  • Il 21 novembre 2023 si è tenuto il webinar “Youth engagement in advocacy at UN level to provide an overview of the measures undertaken by the UN HRC to promote youth rights over the years”. L’evento ha condiviso messaggi chiave sull’empowerment dei giovani e ha fornito approfondimenti sul funzionamento del CDU e sulle future opportunità di advocacy per i giovani all’interno del Consiglio. Il panel dell’evento ha visto la partecipazione di una giovane relatrice proveniente dalla Spagna che è intervenuta sul tema “I giovani per la protezione dei diritti umani e dell’ambiente: Introdurre la sostenibilità e l’ambiente nelle università”. In seguito, sono stati condivisi diversi materiali con i partecipanti al webinar per aumentare le loro conoscenze sul Consiglio dei diritti umani e sulle opportunità offerte dal Consiglio per la partecipazione dei giovani e per la promozione dei diritti dei giovani. Infine, il webinar ha creato le basi per il rafforzamento di una rete di giovani per i diritti umani.