Diritti Umani in Kenya e Spagna – 49ª Sessione dell’EPU (4° ciclo)

La 49ª sessione dell’Esame Periodico Universale (EPU) si è tenuta dal 28 aprile al 9 maggio 2025 al Palais des Nations di Ginevra. L’EPU è un meccanismo del Consiglio dei Diritti Umani, che esamina criticamente ogni quattro anni tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite riguardo alla loro situazione dei diritti umani.
Lo Stato sottoposto a revisione dichiara quali azioni sono state intraprese per migliorare i diritti umani nel Paese, mentre gli altri Stati partecipanti hanno la possibilità di avanzare raccomandazioni specifiche, nello spirito di un dialogo costruttivo.
Ogni sessione si basa su tre documenti principali resi pubblici prima della revisione: il rapporto nazionale del Paese sottoposto a revisione, la Raccolta di informazioni ONU e il riassunto dei contributi degli stakeholder, cioè le informazioni provenienti dalla società civile.

IIMA e VIDES, insieme ad altri partner internazionali e locali, hanno contribuito sottomettendo rapporti per l’EPU della Spagna e del Kenya.

Nel rapporto per l’EPU della Spagna, IIMA e VIDES hanno evidenziato le sfide nell’istruzione soprattutto per i bambini vulnerabili, così come le questioni legate alla salute mentale e all’accesso al mercato del lavoro per i giovani. Durante la sessione dell’EPU, gli Stati partecipanti hanno inoltre affrontato le questioni dell’uguaglianza di genere, dell’alloggio e della tratta di esseri umani, così come della violenza di genere.
Inoltre, i diritti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo, in particolare dei minori non accompagnati, sono stati oggetto di numerose raccomandazioni rivolte alla Spagna.
Infine, è stata richiamata l’attenzione sulla necessità di combattere l’incitamento all’odio, in particolare il razzismo, la xenofobia e la discriminazione nei confronti dei rom e di altre minoranze, attraverso piani d’azione concreti e sanzioni efficaci. Per guardare la sessione dell’EPU della Spagna, clicca qui.

Il rapporto di IIMA e VIDES per l’EPU del Kenya ha evidenziato come molti bambini non abbiano accesso all’energia e alle strutture internet, così come a strumenti digitali accessibili per supportare il loro apprendimento. Donne e ragazze continuano a soffrire di violenza domestica, abusi, matrimoni forzati, violenza online e gravidanze precoci. Infine, è stata sollevata anche la questione della salute mentale dei giovani.
Di conseguenza, la salute delle giovani donne e dei bambini, così come le profonde preoccupazioni per la violenza di genere, sono stati argomenti centrali della 49ª sessione dell’EPU del Kenya. Molte raccomandazioni rivolte al Kenya da parte di altri Stati hanno mirato a rafforzare i diritti delle giovani donne e ragazze e a garantire la loro partecipazione nei processi decisionali pubblici. Molti Stati partecipanti hanno inoltre raccomandato al Kenya di promuovere e sostenere il diritto alla libertà di espressione, in particolare per i giornalisti, e di indagare sull’aumento delle esecuzioni extragiudiziali e delle sparizioni forzate. Per guardare la sessione dell’EPU del Kenya, clicca qui.

In conclusione, il meccanismo dell’EPU fornisce uno spazio vitale per difendere i diritti umani. Sono i continui sforzi che gli Stati, insieme all’ONU e alla società civile, compiono per mantenere gli impegni assunti, che faranno progredire i diritti umani di tutti i popoli.