
IIMA e VIDES partecipano alla 59esima Sessione del Consiglio dei Diritti Umani
Il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha tenuto la sua 59ª sessione dal 16 giugno all’8 luglio 2025 presso il Palazzo delle Nazioni di Ginevra. Un appuntamento cruciale, in cui la comunità internazionale si è confrontata sulle sfide più urgenti: dalla difesa della dignità umana al crescente allarme per xenofobia e intolleranza, fino alle drammatiche situazioni segnate da violazioni sistematiche dei diritti fondamentali.
In questo scenario, IIMA e VIDES International hanno alzato con forza la voce dei giovani, portando al cuore del Consiglio quattro dichiarazioni orali dedicate al legame vitale tra diritti umani ed educazione.
Durante il Dialogo interattivo con il Relatore Speciale sul diritto all’educazione (testo e video), le due organizzazioni hanno accolto con favore il suo rapporto sulla visita negli Stati Uniti, chiedendo con determinazione di abbattere censure e barriere, rafforzare la sicurezza degli ambienti scolastici e garantire un’istruzione inclusiva e di qualità per tutti.
La loro presenza è risuonata anche nei Dialoghi interattivi con i Relatori Speciali sulla tratta di esseri umani, in particolare donne e bambini (testo e video), sulla povertà estrema e i diritti umani (testo e video), e con il Gruppo di lavoro sulla discriminazione contro donne e bambine (testo e video). Qui, IIMA e VIDES hanno lanciato un appello forte: proteggere i migranti e i bambini; spezzare il circolo che costringe tante bambine a lasciare la scuola per farsi carico, troppo presto, di pesanti lavori di cura; assicurare il diritto all’educazione anche in contesti segnati da emergenze e catastrofi climatiche.
Un elemento di grande significato: tutte le dichiarazioni sono state pronunciate da giovani rappresentanti provenienti da Spagna e Germania, a testimonianza del ruolo sempre più decisivo delle nuove generazioni nei processi multilaterali sui diritti umani.
IIMA e VIDES hanno anche co-sponsorizzato due dichiarazioni orali – una sulla solidarietà internazionale, l’altra sulla situazione delle persone internamente sfollate – e hanno co-firmato la dichiarazione al Panel annuale sulla cooperazione tecnica e il rafforzamento delle capacità (testo e video). In tale occasione, hanno ribadito con urgenza che gli Stati devono tradurre le raccomandazioni emerse dal meccanismo della Revisione Periodica Universale in azioni concrete, a livello nazionale e locale, per dare respiro e concretezza alla tutela dei diritti umani in tutto il mondo.
I testi e i video delle dichiarazioni orali sono disponibili sul sito web dell’IIMA.