93ma sessione del Comitato sui Diritti dell’infanzia – Francia
Il Comitato sui Dritti dell’Infanzia è composto da esperti indipendenti che monitorano l’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia da parte degli Stati contraenti. Controlla inoltre l’attuazione dei Protocolli opzionali alla Convenzione sui Dritti dell’Infanzia circa il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati, sulla vendita di bambini, sulla prostituzione e sulla pornografia infantile. Tutti gli Stati parte sono tenuti a riferire al Comitato sul rispetto dei diritti.
Il 9 e 10 maggio 2023, durante la 93ma sessione del Comitato sui Diritti dell’Infanzia, la delegazione francese, composta da diversi esperti e guidata da Charlotte Caubel, Segretario di Stato per l’Infanzia sotto il Primo Ministro, ha presentato il sesto e settimo rapporto sulla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia.
La signora Caubel ha delineato le prime misure importanti a favore dei diritti dei bambini, in particolare la creazione di un segretariato dedicato esclusivamente a quest’ultimi. Nel novembre 2022 il Segretariato ha tenuto il primo comitato interministeriale per l’infanzia guidato dal Primo Ministro.
Caubel ha successivamente illustrato le azioni intraprese in risposta al precedente parere del comitato.
Alla fine del 2019 è stata lanciata una strategia interdipartimentale per la lotta alla violenza contro i bambini. Sono state promulgate due leggi per migliorare le disposizioni in materia di protezione dei minori, riformando le politiche di protezione di quest’ultimi.
Il Segretariato ha concentrato la propria attenzione sull’accesso all’istruzione per tutti e sull’attuazione di politiche incentrate sulla famiglia. I bambini con disabilità vengono seguiti meglio grazie a politiche che mettono insieme scuole specializzate e regolari. Il governo francese ha inoltre avviato un’estensione del diritto all’istruzione, soprattutto abbassando l’età minima dell’obbligo scolastico a tre anni e innalzando l’età minima di abbandono scolastico a 18 anni, oltre ad aumentare gli stipendi per gli insegnanti. Si presta attenzione all’istruzione dei bambini nei territori d’oltremare, in modo che possano mantenere la loro cultura locale ed imparare la loro lingua oltre che a quella francese.
È stato avviato il piano Mille giorni per sostenere i bambini fin dalla nascita e aiutare le famiglie monoparentali. A partire dal 30 settembre 2021 è stato inoltre riformato il sistema di giustizia penale minorile, per ridefinire come i processi penali debbano essere portati avanti. Si vuole inoltre offrire ai giovani maggiori opportunità di partecipazione alle decisioni che li riguardano, anche attraverso la creazione di consigli.
Sono state istituite commissioni per combattere la violenza sessuale contro i bambini, come il CIASE per la violenza sessuale nella Chiesa cattolica e il CIIVISE per le vittime di incesto. La legge stabilisce inoltre un nuovo quadro di protezione contro la violenza da parte delle forze dell’ordine.
La delegazione ha fornito esempi di conformità alla Convenzione da parte della Francia e ha ricordato il sostegno fornito alla medicina psichiatrica per proteggere ulteriormente la salute mentale dei bambini nonché le misure adottate per la protezione dei dati relativi al segreto medico.
Inoltre la delegazione ha parlato degli sforzi compiuti per fornire una migliore scolarizzazione e un sostegno ai bambini con disabilità. Sono stati istituiti aiuti per l’alloggio e l’accesso all’assistenza sanitaria per le famiglie povere e i bambini migranti.
La delegazione ha ricordato l’impegno della Francia per il rimpatrio dei bambini in Siria, il piano lanciato per sradicare le mutilazioni femminili, i problemi legati all’adozione internazionale e alla maternità surrogata e le politiche messe in atto per combattere la pedopornografia e altri abusi su Internet.