Lo Special Rapporteur sul diritto all’educazione presenta il suo report al Consiglio dei Diritti Umani

Il 31 Maggio, durante
la 23° sessione del Consiglio dei Diritti Umani (item 3) si è tenuto il dialogo
interattivo con lo Special Rapporteur sul Diritto all’Educazione, Mr. Kishore
Singh.
Il report dello Special
Rapporteur si è focalizzato sulla giustiziabilità del diritto all’educazione
con lo scopo di identificare diversi modi per rinforzare questo diritto,
attraverso la creazione di meccanismi giudiziali e quasi-giudiziali a livello
nazionale e internazionale. Infatti, ha sottolineato come l’accesso alla
giustizia per tutte le vittime di violazioni del diritto all’educazione
dovrebbe essere considerato una priorità dagli Stati Membri. Ha posto speciale
attenzione all’accesso all’educazione per i gruppi vulnerabili e emarginati
così come al bisogno di migliorare progressivamente la qualità dell’educazione
e l’eguaglianza di opportunità nell’educazione. E’ stata inoltre messa in
risalto l’importanza della partnership con gli attori della società civile e i
media.

Successivamente Mr.
Singh ha parlato delle sue visite in Ecuador e in Tunisia riferendosi ai progressi
fatti dai due paesi per la piena implementazione del diritto all’educazione.
Dall’altro lato ha rivolto numerose raccomandazioni, riguardanti specialmente
ineguaglianze nell’educazione per le persone indigene o tra ragazzi e ragazze.
Anche la necessità di formazione per gli insegnanti rimane uno dei problemi
chiave da affrontare. La Tunisia ha risposto che, nonostante la delicata transizione
democratica che sta vivendo il paese, si sta tentando di assicurare educazione
e lavoro in accordo con gli obblighi sui diritti umani.
Alla fine del
dibattito, come da protocollo, le ONG hanno avuto la parola. IIMA, per conto di
12 ONG, ha presentato un oral statement focalizzato sull’importanza della
giustiziabilità del diritto all’educazione affermando che “la tutela legale dei
diritti umani è fondamentale. Un diritto senza tutela non é affatto un diritto.
Assicurare il diritto all’educazione per tutti attraverso un approccio basato
sui diritti umani è un prerequisito per lo sviluppo nazionale e per la
prevenzione di tutte le violazioni dei diritti umani. La tutela legale del
diritto all’educazione è, quindi, essenziale in tutti i paesi.”
Nelle sue
conclusioni, Mr. Singh ha incoraggiato gli Stati a includere la giustiziabilità
del diritto all’educazione nell’Agenda post 2015.