La Promozione e la Protezione dei diritti dei bambini e dei giovani attraverso l’Educazione

Il Social Forum 2019 si è tenuto il 1° e il 2 ottobre 2019 nella sala XX del Palais des Nations a Ginevra. Si tratta di un evento annuale convocato dal Consiglio dei diritti umani per fornire uno spazio unico di dialogo, aperto e interattivo, tra tutti gli attori interessati ad un tema specifico scelto di anno in anno. In conformità con la risoluzione 38/17 del Consiglio dei diritti umani, il tema scelto per il Social Forum di quest’anno è stato “la promozione e la protezione dei diritti dei bambini e dei giovani attraverso l’educazione”.

Sebbene tutti i bambini e i giovani abbiano pari diritti ad un’educazione di qualità, spesso non hanno accesso all’istruzione o rimangono ai margini del sistema educativo. In effetti, oggi, 617 milioni di bambini e adolescenti non raggiungono i livelli minimi di istruzione e non possono godere delle opportunità che l’educazione genera. Ciò è dovuto principalmente alla povertà, alla disuguaglianza, alla discriminazione e all’emarginazione. Altri fattori come la disinformazione, i problemi di salute, la religione, le situazioni di conflitto, i disastri causati dai cambiamenti climatici e lo sfollamento interno contribuiscono agli alti tassi di abbandono scolastico.

L’educazione è un mezzo efficace per interrompere i cicli di esclusione ed è un elemento essenziale per il raggiungimento complessivo dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.  L’ obbiettivo 4 (SDG 4) sottolinea la necessità di garantire a tutti un’educazione di qualità e l’apprendimento permanente in modo che “nessuno rimanga indietro” (Leaving no one behind). Pertanto, il tema del Social Forum del 2019 è stato un opportuno promemoria del fatto che per celebrare il 30° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia è fondamentale continuare il dialogo tra Stati e società civile su come promuovere e proteggere al meglio i diritti dei bambini e dei giovani attraverso l’educazione.

IIMA e VIDES, in qualità di ONG con statuto consultivo ECOSOC impegnate nella promozione del diritto all’educazione, in particolare dei bambini e dei giovani più vulnerabili ed emarginati, sono state invitate dagli organizzatori del Social Forum a condividere la loro esperienza su come l’educazione ai diritti umani realizzata dai giovani e per i giovani è messa in pratica nei contesti educativi locali in cui sono presenti.

Guillermo Gutierrez Mercado, rappresentante di IIMA e VIDES Uruguay, ha condiviso la sua esperienza come giovane e come educatore in contesti educativi formali e informali. Guilliermo ha presentato un programma sui diritti umani rivolto a persone private della libertà (la maggior parte di loro sotto i trent’anni) in una prigione dell’Uruguay. Lo scopo del programma era di sensibilizzare i giovani detenuti sui loro diritti e di stabilire una vasta gamma di interventi in modo da promuovere e proteggere i diritti umani di coloro che si trovano in contesti socio-economici critici, soprattutto bambini e giovani. Inoltre, ha condiviso la sua partecipazione al programma di volontariato “Aprendizaje-Servicio”, realizzato con i suoi studenti a Montevideo. Attraverso questo programma, i giovani sono diventati protagonisti e agenti di trasformazione. Il programma ha favorito il nascere di un senso di comunità, poiché gli incontri dei gruppi giovanili hanno reso possibile una maggiore accettazione delle differenze, l’affermasi del rispetto reciproco e la promozione di una cultura di pace e giustizia. In effetti, come ha sottolineato Guillermo, l’educazione ai diritti umani garantisce una migliore convivenza per tutti, in particolare per coloro che sono esclusi o in situazioni di vulnerabilità. L’educazione ai diritti umani è uno strumento essenziale per ridurre la frammentazione e l’esclusione sociale. Ecco perché è necessaria un’educazione permanente ai diritti umani, per far si che ogni bambino ed ogni giovane possa conoscere i propri diritti e quelli degli altri, in modo tale che sia possibile goderne reciprocamente per costruire un mondo di pace, giustizia e solidarietà.