Il Comitato sull’Eliminazione di ogni forma di Discriminazione contro le donne esamina il rapporto del Togo

Il
Comitato delle Nazioni Unite sull’eliminazione di tutte le forme di
discriminazione contro le donne (CEDAW) ha discusso la situazione delle donne
in Togo durante la sua 53a sessione (1-19 ottobre 2012).
Durante
la discussione con la delegazione nazionale del Togo, il Comitato ha
sottolineato temi controversi come la poligamia, il basso tasso di
partecipazione delle donne in politica, i matrimoni e le gravidanze precoci, la
situazione delle donne nelle aree rurali e le donne disabili. La delegazione
del Togo ha sottolineato gli sforzi compiuti dal governo per promuovere i
diritti delle donne, tra cui l’adozione di una nuova legislazione relativa alle
quote rosa, che garantisca la partecipazione delle donne nel campo
dell’agricoltura e delle forze di sicurezza, come pure il miglioramento delle
politiche in materia di salute ed educazione, con la prospettiva dei problemi femminili.
Il Governo del Togo ha inoltre chiesto supporto e assistenza da parte del
Comitato.

In
particolare il Comitato si è detto preoccupato per le insufficienti riforme
intraprese nel Togo, soprattutto per quanto riguarda le modifiche
costituzionali e legislative a livello nazionale e la ratifica del protocollo
opzionale alla CEDAW a livello internazionale. Inoltre, il Comitato ha
sottolineato che, nonostante l’adozione del nuovo codice di famiglia,
persistono ancora misure discriminatorie quali la poligamia e le norme
consuetudinarie.
La delegazione
del Togo ha replicato che per attuare modifiche costituzionali e legislative è
necessario il consenso nazionale. La delegazione ha inoltre ribadito gli sforzi
compiuti dal governo per operare un cambiamento nell’opinione pubblica in
relazione ai diritti delle donne, in modo da avere
l’appoggio necessario per una riforma costituzionale e legislativa.
In
conclusione, la sig. ra Zonvide, Ministro per la Promozione delle Donne, ha ringraziato
per l’eccellente organizzazione dell’incontro e ha accolto le numerose
raccomandazioni sui diritti delle donne.
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