Consiglio dei Diritti Umani: 26° Sessione – Terza Settimana: 23 – 27 Giugno, 2014

La terza ed ultima settimana della 26° Sessione del Consiglio dei Diritti Umani ha avuto luogo dal 23 al 27 giugno 2014 presso Palais des Nations a Ginevra. La settimana ha proposto una serie di eventi ufficiali e non che hanno coperto svariati temi e si è conclusa con il processo di valutazione sulle nuove risoluzioni. IIMA ha partecipato a diverse delle sessioni previste nonché ad alcuni dei principali side events proposti.


Lunedì, il Consiglio dei Diritti Umani ha tenuto un Panel sulla prevenzione ed eliminazione del matrimonio precoce e forzato dei bambini. Il Panel è stato moderato dall’Ambasciatore della Missione Permanente della Sierra Leone, Ms. Yvette Stevens, ed i panelists hanno discusso sulla frequenza di avvenimento, sulle cause e sulle varie forme di matrimonio precoce e forzato dei bambini; nonché sugli sforzi e sfide attuali che gli Stati, le comunità e la società civile si trovano ad affrontare nel loro impegno per sradicare la pratica. Martedì, IIMA e VIDES Internazionale hanno presentato un Oral Statement durante l’Item 8 – General Debate. Lo Statement si è focalizzato sui diritti dei giovani di tutto il mondo ed ha rappresentato una risposta al cross-regional statement sui giovani che 160 Stati hanno cofirmato recentemente.

Mercoledì c’è stata la Discussione Tematica Annuale sulla Technical Cooperation. Giovedì è iniziato con la sessione sulla recente Revisione Periodica Universale della Cambogia. Durante la sessione, IIMA ha presentato un Oral Statement focalizzato su diverse carenze dei diritti dei bambini in Cambogia, in particolare è stato incentrato sul diritto all’educazione per i bambini disabili e sull’abuso e sfruttamento sessuale dei bambini. Inoltre Giovedì, IIMA ha partecipato al Side Panel Discussion intitolato “Sviluppo e Diritti Umani”. Il dibattito si è concentrato sull’importanza di uno stretto coordinamento tra società civile e Stato, in particolare per colmare il divario tra la politica ed il concreto sviluppo e implementazione dei diritti umani. La sessione si è focalizzata sui risultati ottenuti e su quelli mancati relativi agli attuali Obiettivi di Sviluppo del Millennio e su cosa si può trarre come insegnamento per i futuri obiettivi e la loro implementazione nell’Agenda di Sviluppo post-2015.

Giovedì si è concluso con le decisioni finali sulle risoluzioni di questa sessione; attività che è proseguita sino a venerdì, chiudendo la 26° Sessione del Consiglio. Diverse importanti risoluzioni sono state approvate. Alcune delle più importanti adottate sono state la Risoluzione sulla Protezione della Famiglia e la risoluzione sul Diritto all’Educazione (che è passata per consenso, senza votazione). La 26° Sessione del Consiglio dei Diritti Umani è stata l’ultima per l’Alto Commissario dei Diritti Umani, Navi Pillay, che ha raggiunto la fine dei suoi sei anni di servizio. Il Gruppo Africano ha organizzato una festa per Ms. Pillay, una cittadina sudafricana.