Conferenza internazionale sulla “Tratta di esseri umani – Una violazione dei diritti umani”

Il 12 dicembre 2020, la rete delle nove Istituzioni di Studi Superiori dell’Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice (ISS-FMA) Asia ha organizzato una conferenza online sul tema “Tratta di esseri umani – Una violazione dei diritti umani”. Tra i circa 800 partecipanti vi erano principalmente studenti e alcuni docenti provenienti dall’ISS-FMA dell’India, delle Filippine e del Giappone. L’evento, organizzato in occasione della Giornata dei Diritti Umani, mirava a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle forme più estese di schiavitù moderna, ossia la tratta di esseri umani.

La Dott.ssa Regina Mary Rathinaswamy, membro del Core Group Member di ISS – FMA Asia, ha presentato l’identità, la missione e la visione dell’istituzione e il suo ruolo nell’educare i giovani ad essere costruttori responsabili di una società fraterna e nel proteggere l’ambiente lavorando per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.

Maria Nirmala Lazar, Responsabile di IIMA India, nel suo discorso di apertura ha sottolineato la necessità di affrontare il tema della tratta di esseri umani, intesa come un “nemico comune”. Ha ribadito il messaggio di Papa Francesco che è responsabilità di ciascuno di noi rispettare e proteggere la dignità di ogni vita umana, in quanto requisito fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di un Paese.

La prima oratrice della sessione tecnica, Mary J. Isabella Antony Raj, responsabile dell’INM-VTC, ha parlato del rapporto tra diritti umani e traffico di esseri umani. Si è soffermata sulle cause della tratta e le diverse forme che può assumere, come il lavoro coatto ed altre attività illegali, il commercio sessuale, il rapimento e l’espianto di organi, di cui sono spesso vittime i bambini, i giovani disoccupati, i lavoratori migranti e i rifugiati. Tutto questo può essere cambiato, ha spiegato Mary J. Isabella, solo grazie agli sforzi congiunti degli organi legislativi, delle forze dell’ordine, dei programmi per le vittime della tratta, dei programmi di formazione e di sviluppo delle capacità per i disoccupati, dei programmi volti alla sensibilizzazione e all’empowerment della popolazione vulnerabile.

Durante la seconda sessione tecnica, Sarah B. Garcia FMA, Rappresentante dell’IIMA presso l’ONU a Ginevra, ha sottolineato il tema: “Empowerment e responsabilizzazione dei giovani: Un’agenda globale”. Ha illustrato il crimine della tratta di esseri umani sottolineando che la soluzione a questo problema è la difesa dei diritti umani e la creazione di una cultura universale dei diritti umani attraverso l’educazione ai diritti umani, specialmente per i bambini e i giovani. Il primo passo in tal senso, come sottolineato da Papa Francesco, consiste nell’ “educare a un nuovo pensiero che possa conciliare identità e alterità, unità e diversità, uguaglianza e libertà” (Global Compact on Education, Instrumentum Laboris, p.11). Infatti, l’impegno dell’IIMA consiste proprio nel promuovere l’empowerment dei bambini, dei giovani e delle donne e il loro diritto a partecipare ai processi decisionali e a costruire un umanesimo di giustizia e di pace attraverso l’educazione integrale e l’educazione ai diritti umani.