
IIMA e VIDES partecipano alla 60° sessione del Consiglio dei Diritti Umani
La 60ª sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite si è svolta dall’8 settembre all’8 ottobre 2025 al Palais des Nations di Ginevra. L’agenda ha incluso un’ampia gamma di discussioni incentrate su questioni fondamentali relative ai diritti umani.
IIMA e VIDES hanno pronunciato due dichiarazioni orali sull’Item 3. In particolare, durante il Dialogo Interattivo (ID) con il Relatore Speciale (RS) sul diritto allo sviluppo (testo e video), hanno accolto con favore il rapporto sulla sua visita in Honduras, esprimendo preoccupazione per il fatto che il 40% dei bambini nel paese non frequenta ancora la scuola. Hanno invitato l’Honduras a garantire l’accesso a un’istruzione bilingue e di qualità per tutti, in particolare per le comunità indigene e afro-honduregne, ad adottare misure per proteggere i bambini e le donne dalla violenza e dalla discriminazione, e a rispondere in modo efficace alle sfide causate dai disastri naturali.
Durante la Discussione biennale sul tema della gioventù e dei diritti umani (testo e video), IIMA e VIDES hanno sottolineato, nella loro dichiarazione orale, il ruolo cruciale che i giovani svolgono nella costruzione di società pacifiche. I giovani responsabilizzati, infatti, quando ricevono le giuste opportunità, sono in grado di sprigionare il loro potenziale come costruttori di pace. Per il pieno godimento dei diritti dei giovani, IIMA e VIDES hanno esortato gli Stati Membri a rimuovere le barriere alla partecipazione dei giovani nei processi decisionali e a garantire sia un’istruzione di qualità che un’Educazione ai Diritti Umani per i giovani.
In occasione dell’adozione nel Consiglio dei Diritti Umani dei risultati dello UPR, IIMA e VIDES hanno pronunciato dichiarazioni orali sul Kenya e sulla Spagna.
Per quanto riguarda il Kenya, IIMA e VIDES hanno espresso preoccupazione per gli alti rischi di gravi violazioni dei diritti umani ai quali bambini e giovani sono esposti online. Queste sfide sono legate alla mancanza di programmi di alfabetizzazione digitale che consentirebbero ai giovani di utilizzare Internet in modo sicuro e di segnalare gli abusi. IIMA e VIDES hanno inoltre esortato il governo del Kenya a garantire l’accesso agli strumenti di apprendimento digitale, ad adottare misure concrete per affrontare i problemi di salute mentale che colpiscono i giovani e a promuovere il reinserimento dei bambini all’interno delle loro famiglie (testo e video).
Per quanto riguarda l’adozione dell’Esame Periodico Universale della Spagna, IIMA e VIDES hanno elogiato i progressi compiuti nel ruolo dei giovani nella definizione delle politiche ambientali. Hanno esortato la Spagna ad adottare politiche concrete per sradicare l’abbandono scolastico, combattere la discriminazione nei confronti dei bambini vulnerabili e garantire adeguati servizi di salute mentale per i bambini e i giovani sopra i 18 anni (testo e video).
Tutte le dichiarazioni sono state preparate e pronunciate da giovani rappresentanti provenienti dall’Italia e dagli Stati Uniti, mettendo in evidenza il ruolo sempre più decisivo che le nuove generazioni svolgono nei processi multilaterali sui diritti umani.
Infine, IIMA e VIDES, in quanto membri del Geneva Forum, hanno co-sponsorizzato un evento parallelo organizzato da APG23 e dalla Missione Permanente della Santa Sede, su come costruire la pace attraverso i diritti umani, lo sviluppo e la solidarietà internazionale. L’evento ha offerto uno spazio prezioso di dialogo e confronto su strategie concrete per promuovere un mondo più giusto e pacifico.
Tutti i testi e i video delle dichiarazioni orali sono disponibili sul sito web dell’IIMA.