Il Presidente Giorgio Napolitano alla 101° Conferenza Internazionale sul Lavoro

Lo scorso 13 Giugno il Presidente Napolitano è
intervenuto alla Conferenza Internazionale sul Lavoro, esprimendo grande preoccupazione
per la dilagante disoccupazione, specialmente tra i giovani, in Europa e nel
mondo e ricordando – con le parole dell’economista Federico Caffé – che il
lavoro, oltre che un mezzo per accrescere la produzione, è anche e soprattutto
un fine in sé stesso ed in quanto tale deve tornare ad essere una priorità delle politiche
pubbliche degli Stati.


Il Presidente ha posto l’accento sul fatto che nelle istituzioni dell’Unione
Europea sta acquisendo sempre più rilievo il tema del rilancio della crescita
economica come indispensabile fattore – accanto alle politiche di
consolidamento fiscale – per superare la crisi. La crescita e lo sviluppo a cui
bisogna mirare  – ha specificato il
Presidente – deve obbligatoriamente essere di tipo sostenibile. In questo senso risulta quindi necessario che il
rilancio della crescita economica sia guidato da obiettivi comuni: la piena
occupazione e la protezione sociale. Il Presidente Napolitano ha infine evidenziato
il ruolo fondamentale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) nel fissare
l’orizzonte comune degli Stati, guidandoli verso una crescita sostenibile,
rispettosa degli ideali e dei valori fondanti dell’Unione Europea e delle
Nazioni Unite, che ponga al centro la dignità degli esseri umani.