L’insegnamento e l’apprendimento dell’alfabetizzazione nella crisi COVID-19 e oltre

L’8 settembre si celebra la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione. Istituita nel 1966 dall’UNESCO, essa ricorda alla comunità internazionale l’importanza dell’alfabetizzazione per gli individui, le comunità e le società e la necessità di intensificare gli sforzi verso società più alfabetizzate.

Oggigiorno, i dati allarmanti relativi a 773 milioni di adulti e giovani privi di competenze di base in materia di alfabetizzazione e 617 milioni di bambini e adolescenti che non raggiungono i livelli minimi di competenza in lettura e matematica dimostrano come l’alfabetizzazione rimanga ancora una sfida decisiva.

Nel 2020, la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione è dedicata all’ “Insegnamento e apprendimento dell’alfabetizzazione nella crisi COVID-19 e oltre”, con una particolare attenzione al ruolo degli educatori ed al rinnovamento delle pedagogie. Il tema mette in evidenza l’apprendimento dell’alfabetizzazione in una prospettiva di apprendimento permanente, e quindi si concentra principalmente su giovani e adulti. La pandemia COVID-19 ed il lockdown da essa scaturito, amplificano le sfide esistenti in materia di alfabetizzazione. Durante la fase iniziale della pandemia, la chiusura delle scuole ha comportato l’interruzione dell’istruzione per il 62,3 % della popolazione studentesca mondiale che conta 1,09 miliardi di studenti. L’alfabetizzazione e l’istruzione degli adulti erano assenti nei piani di risposta scolastica iniziale, pertanto molti giovani e adulti senza o con scarse capacità di alfabetizzazione hanno avuto un accesso limitato alle informazioni che avrebbero potuto salvare loro la vita.

La Giornata Internazionale offre l’opportunità di riflettere e discutere su come possono essere utilizzate pedagogie e metodologie didattiche innovative ed efficaci nei programmi di alfabetizzazione per giovani e adulti, al fine di affrontare la pandemia e non solo. Darà anche l’opportunità di analizzare il ruolo degli educatori, così come di formulare politiche, sistemi, governance e misure efficaci che possano sostenere gli educatori e l’apprendimento.