Maggio 2, 2011
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Le Suore della Casa Madre Ersilia Canta (Roma) visitano l’Ufficio dei Diritti Umani
Il 29 Aprile 2011, l’Ufficio dei Diritti Umani di IIMA ha ricevuto 46 Suore Salesiane appartenenti a numerosi paesi tra cui India, Sud Africa, Etiopia e Giappone.
Le suore, in pellegrinaggio ad Annecy, hanno deciso di inserire nella loro visita a Ginevra l’Ufficio dei Diritti Umani.
Dopo una presentazione di ciascuna Suora, Sr MariaGrazia Caputo, Direttore dell’Ufficio, e i suoi collaboratori, hanno illustrato la missione dell’Ufficio: promuovere i diritti umani in tutto il mondo e, in particolare, difendere il diritto all’educazione per tutti.
Nella presentazione sono stati spiegati il lavoro e i progetti portati avanti dall’Ufficio, mettendo in evidenza l’importanza della collaborazione con le Suore che lavorano sul campo , che sono le sole che possono offrire un aiuto prezioso.
Infatti, solo grazie alle informazioni ricevute dalle Suore, l’Ufficio può effettivamente promuovere e difendere i diritti umani attraverso le attività di advocacy e le denunce positive da presentare al Consiglio dei Diritti Umani.
Grazie allo statuto consultivo ECOSOC IIMA può partecipare al Consiglio dei Diritti Umani e alle sessioni degli Organi dei Trattati, presentare relazioni agli organi competenti circa la situazione dei bambini, delle donne, soprattutto di coloro che vivono in situazioni a rischio.
Durante l’incontro, le Suore sono state informate sui corsi di formazione organizzati ogni anno dall’Ufficio, per suore e volontari VIDES con lo scopo di renderli consapevoli del linguaggio dei Diritti Umani e dei meccanismi di difesa.
Sono stati presentati gli strumenti creati dall’Ufficio per pubblicizzare le attività delle Nazioni Unite e dell’Ufficio dei Diritti Umani: il blog, in inglese e italiano, le sintesi e le relazioni inviate a tutte le comunità locali FMA, i reports redatti in occasione della Revisione Periodica Universale.
L’incontro è risultato un momento importante di condivisione sia per le Suore in visita, sia per coloro che lavorano all’Ufficio dei Diritti Umani.