Le ONG invitano gli Stati a ratificare la procedura di reclamo individuale delle NU

Ginevra, 28 Febbraio 2012 – Per la prima volta nella storia, vent’anni dopo il riconoscimento ufficiale dei propri diritti, i bambini possono avere accesso alla giustizia a livello internazionale grazie alla campagna promossa da una coalizione di ONG di tutto il mondo a partire dal 2006, che ha portato all’adozione di un nuovo Protocollo Opzionale alla Convenzione sui Diritti del Bambino.

La cerimonia ufficiale delle Nazioni Unite per la firma ha avuto luogo il 28 Febbraio 2012, durante la sessione del Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra. 20 Stati hanno firmato il protocollo, ovvero Austria, Belgio, Brasile, Cile, Costa Rica, Finlandia, Germania, Italia, Lussemburgo, Maldive, Mali, Montenegro, Marocco, Perù, Portogallo, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Uruguay. Nonostante la firma costituisca un passo importante, gli Stati dovranno ancora ratificare il Protocollo per essere vincolati legalmente alle disposizioni in esso contenute e almeno dieci Paesi devono ratificarlo prima che possa entrare in vigore.
Il Protocollo Opzionale rafforzerà così la già esistente Convenzione dui Diritti del Bambino affrontando tematiche quali il traffico dei bambini, la prostituzione infantile e la pornografia e il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati. Assicurerà inoltre ai bambini, e ai loro rappresentanti, il diritto di ricorso al Comitato sui Diritti del Bambino nei casi in cui non ci siano rimedi sufficienti nei loro Paesi.
La coalizione di ONG continuerà a battersi affinchè il Protocollo sia ratificato il più velocemente possibile, lavorando nel frattempo per pubblicizzare tale strumento e per raccogliere il supporto dell’opinione pubblica per la sua effettiva implementazione al fine di garantire  la protezione di tutti i diritti dei bambini.