Il Segretario Generale incontra Aung San Suu Kyi

Il 1 ° maggio, il
Segretario Generale ha incontrato, per la prima volta, il leader del partito d’opposizione
in Myanmar, Aung San Suu Kyi, nella sua casa a Yangon. Ban-Ki Moon ha
ringraziato la signora Suu Kyi per il suo impegno e la sua perseveranza a
favore della democrazia, dello sviluppo e dei diritti umani, affermando di
essere stata “un simbolo di speranza per i diritti umani in tutto il
mondo.”

In Aprile i cittadini del Myanmar sono stati chiamati alle urne
per votare i rappresentanti del Parlamento, e le elezioni hanno visto la
signora Suu Kyi conquistare un seggio alla Camera bassa del Parlamento. Queste
elezioni facevano parte di una serie di riforme democratiche iniziate lo scorso
anno dal Presidente Thein Sein. Il Segretario Generale si è congratulato con la
signora Suu Kyi per la sua recente elezione e per la sua decisione di giurare
come parlamentare. Inoltre, ha aggiunto che “le decisioni prese dai leader
politici nei prossimi mesi ed anni costituiranno il futuro del paese per le
generazioni a venire. Questo processo richiede coraggio, perseveranza,
saggezza, flessibilità e disponibilità al compromesso. Mentre ci si muove verso
la democratizzazione, si ha bisogno della riconciliazione in tutto il popolo
del Myanmar “. Durante la sua visita di tre giorni in Myanmar, Ban-Ki Moon
ha anche incontrato alcuni funzionari governativi, tra cui il presidente Sein.
Inoltre, si è rivolto al Parlamento – la prima volta per un ospite esterno – e
ha presentato un programma d’azione di quattro punti per attuare la
riconciliazione nazionale del paese e la transizione democratica. Il capo delle
Nazioni Unite ha inoltre incontrato i leader aziendali, annunciando il lancio
in Myanmar della rete Global Compact delle Nazioni Unite, un’iniziativa che
tenta di creare forme di cooperazione tra il settore privato, la società civile
e il governo. Prima di lasciare il Myanmar, Ban Ki-Moon ha affermato di partire
con un senso di speranza e di attesa per un futuro migliore per il paese.