Il Comitato sui diritti economici, sociali e culturali apre i lavori della 50° sessione con un’importante novità.

Lunedí 29 aprile 2013 il Comitato sui diritti economici, sociali e
culturali
(Committee on Economic,
Social and Cultural Rights
, CESCR) ha inaugurato i lavori della sua
cinquantesima sessione con un’importante novità: il 5 maggio infatti entrerà in
vigore il Protocollo facoltativo al
Patto sui Diritti economici, sociali e culturali, che permetterà agli individui,
vittime di violazioni dei propri diritti, di rivolgersi direttamente al
Comitato per presentare eventuali denunce ed ottenere giustizia.  

Il 5 febbraio scorso la
ratifica del Protocollo, da parte dell’Uruguay, 
decimo Stato parte, ha permesso l’entrata in vigore del Protocollo e
l’attivazione del relativo meccanismo di ricezione delle comunicazioni
individuali da parte del Comitato. Tale meccanismo permetterà, secondo M.
Ibrahim Salama, Direttore della Divisione
Trattati sui Diritti Umani dell’Alto Commissariato ONU dei diritti umani
,
intervenuto con una dichiarazione all’apertura dei lavori del Comitato,  di sviluppare una giurisprudenza in grado di
chiarire l’ambito di applicazione dei diritti economici, sociali e culturali.
Il Direttore della Divisione
Trattati ha inoltre ricordato che questo è un anno molto importante per quanto
riguarda i dibattiti relativi all’agenda
post 2015
e l’esame del Programma d’azione della Conferenza internazionale
sulla popolazione e lo sviluppo, entrambi ancora in corso.
Negli
ultimi mesi, gli esponenti della società civile hanno lanciato degli appelli
affinché la futura agenda relativa al tema dello sviluppo sia ancorata ai principi cardine dei diritti umani e
sostenuta da un solido quadro di obblighi di cui gli Stati debbano render
conto.