IIMA partecipa alla 19° Sessione dello UPR

La Revisione Periodica Universale (UPR) è un processo di revisione ciclico che valuta la situazione dei diritti umani in ogni Stato Membro delle Nazioni Unite, ogni quattro anni e mezzo. Durante lo UPR, gli Stati Membri del Consiglio dei Diritti Umani forniscono specifiche raccomandazioni allo Stato sotto revisione.

La 19° Sessione dello UPR ha avuto luogo dal 28 Aprile al 9 Maggio 2014 a Ginevra, Svizzera. Grazie alle informazioni fornite dai suoi membri al livello locale, IIMA in collaborazione con VIDES Internazionale ed altre ONG, ha contribuito ai processi di revisione della Repubblica Democratica del Congo (RDC), del Costa Rica e del Nicaragua.

Il rapporto preparato da IIMA per lo UPR della RDC si è focalizzato sulle discriminazioni e violenze contro le donne e sui diritti dei bambini, particolarmente sui bambini di strada e sui bambini accusati di stregoneria. Altre importanti questioni sollevate sono state la mancanza di educazione primaria universale, la necessità di includere l’educazione ai diritti umani nei programmi scolastici, l’insufficiente accesso ai servizi sanitari, particolarmente per le donne, le violenze contro i bambini, tra cui gli abusi sessuali, ed il lavoro minorile. Diversi Stati Membri hanno rivolto alla RDC raccomandazioni sui diritti delle donne e dei bambini, con particolare attenzione alle violazioni dei diritti umani derivanti dai conflitti armati, includendo il reclutamento dei bambini e la violenza sessuale come arma di guerra.

Il rapporto sul Costa Rica ha evidenziato l’estrema povertà in cui vivono i bambini migranti e indigeni. In merito ai diritti delle donne, IIMA ha espresso la sua preoccupazione per i frequenti episodi di violenza contro le donne, in particolare le violenze domestiche e la tratta. Gli Stati Membri hanno sollevato la questione dello sfruttamento sessuale di donne e bambini ed hanno enfatizzato la necessità di intensificare gli sforzi per investigare e perseguire gli autori di questa categoria di crimini. Un’altra problematica sollevata riguarda il tasso di abbandono scolastico, particolarmente per i bambini svantaggiati.

Le informazioni fornite da IIMA sui diritti umani in Nicaragua si sono concentrate sulla situazione dei giovani. Il report ha enfatizzato la necessità di incrementare la partecipazione dei giovani nei processi decisionali e la qualità dell’educazione fornita col fine di consentire ai giovani di partecipare liberamente e pienamente nella società. Gli Stati Membri hanno sollecitato il Nicaragua a continuare i suoi sforzi per ridurre la povertà, combattere la discriminazione contro le persone di discendenza Africana e le popolazioni indigene, eradicare la violenza contro le donne e la tratta degli esseri umani e garantire l’accesso universale ai servizi sanitari.

IIMA continuerà il suo lavoro favorendo lo scambio di informazioni tra il livello locale e internazionale al fine di rafforzare la promozione e protezione dei diritti umani di tutti, soprattutto bambini e giovani.