Giornata dei diritti umani delle Nazioni Unite 2021: Tutti umani… tutti uguali

La pandemia COVID-19 ha messo in evidenza le grandi disuguaglianze del nostro tempo, la povertà, gli abusi, le violazioni dei diritti umani, così come le debolezze dei sistemi politici, sociali, economici, civili e culturali a livello locale, nazionale e internazionale.

L’uguaglianza e l’inclusione rimangono un sogno elusivo e una sfida concrete se vogliamo costruire un umanesimo di giustizia e di pace basato sul rispetto dei diritti umani di tutti, indipendentemente dall’età, dal sesso, dalla razza, dalla nazionalità, dalla religione e dallo status.

La Giornata dei Diritti Umani porta alla nostra attenzione il fatto che “tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti”, facendo eco all’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948. Il tema di quest’anno si concentra sull’uguaglianza, cioè “ridurre le disuguaglianze e far progredire i diritti umani”.

Papa Francesco, nella Lettera Enciclica Fratelli Tutti, ha sottolineato la necessità di una “uguaglianza sostenibile” (FT161).  La consapevolezza che “tutte le cose umane ci riguardano…” (FT 278) è la chiave per eliminare le disuguaglianze, l’esclusione e la discriminazione. È in linea con l’obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile: “non lasciare nessuno indietro”.

La visione dell’Ufficio dei Diritti Umani dell’IIMA a Ginevra, cioè “un mondo in cui tutti, ragazzi, ragazze e giovani possano realizzare il loro pieno potenziale per essere cittadini liberi e responsabili”, mette in evidenza proprio i principi di uguaglianza, non discriminazione e cittadinanza attiva. Per proteggere, promuovere e realizzare i diritti umani di tutti, specialmente dei bambini, dei giovani e delle donne, l’Ufficio Diritti Umani dell’IIMA ha iniziato nel novembre 2021 una formazione online dei nostri partner locali su come lavorare concretamente nell’ Esame Periodico Universale (EPU).

L’EPU è un processo che comporta una revisione della situazione dei diritti umani di tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite, offrendo ad ogni Stato l’opportunità di dichiarare quali azioni ha intrapreso per migliorare la situazione dei diritti umani nei proprio territorio e adempiere ai suoi obblighi in materia di diritti umani.

Nell’ambito dell’EPU, ogni organizzazione non governativa (ONG) può inviare una presentazione scritta sulla situazione dei diritti umani di qualsiasi Stato membro delle Nazioni Unite. L’IIMA insieme al VIDES International sono attivamente impegnati in questo processo. Ad oggi IIMA e VIDES sono stati in grado di inviare all’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani 75 rapporti EPU sulla situazione dei diritti umani in alcuni dei paesi in cui l’IIMA è presente. Attraverso la sua azione di advocacy l’Ufficio Diritti Umani dell’IIMA fornisce agli esperti delle Nazioni Unite e ai rappresentanti degli Stati membri informazioni pertinenti e affidabili su come i diritti umani vengono attuati a livello locale, compresa la denuncia delle violazioni. L’Ufficio svolge questa azione in stretta collaborazione con i membri locali.

Il presente “UPR Engagement Online Training” si concentra su Brasile, Ecuador, India e Filippine con 42 partecipanti composti da suore salesiane, collaboratori, giovani ed altri partner, tutti impegnati a migliorare la situazione dei diritti umani nei rispettivi paesi. La formazione mira a: (i) trasmettere conoscenze sul funzionamento dell’ Esame Periodico Universale (EPU) e la sua rilevanza nel sistema dei meccanismi delle Nazioni Unite per i diritti umani; (ii) sottolineare il ruolo della società civile nella diffusione e nell’implementazione a livello locale delle raccomandazioni dell’ EPU, sottolineando gli impegni assunti dallo Stato in materia di diritti umani; e (iii) formare e sensibilizzare la società civile affinché si attivi per la promozione e protezione dei diritti umani attraverso azioni di advocacy verso le istituzioni locali, nazionali e internazionali.

I principali contenuti della formazione includono un’introduzione al meccanismo dell’EPU, approfondimenti su come redigere un rapporto EPU, così come monitorare e seguire le raccomandazioni.  Attraverso questo programma di rafforzamento delle capacità locali, l’Ufficio per i Diritti Umani dell’IIMA si aspetta che nei paesi interessati vengano redatte e presentate con successo alle Nazioni Unite i relativi rapporti EPU. Ancora più importante, il processo di redazione diventa un’opportunità per una profonda valutazione della situazione dei diritti umani tra i membri locali dell’IIMA, mettendo in atto un processo sistematizzato per il continuo coinvolgimento del paese interessato nei prossimi EPU.

L’impegno di ogni partecipante è un segno di speranza.  Buona Giornata dei Diritti Umani a tutti!