Settembre 23, 2015
in News IT
Dov´è la volontà politica per fermare la guerra in Siria e Iraq?
“Mostrami chi fa
profitti con la guerra e io ti mostrerò come fermare la guerra“
profitti con la guerra e io ti mostrerò come fermare la guerra“
Henry Ford
Giovedì 17
settembre abbiamo partecipato durante la 30° sessione del Consiglio
dei Diritti Umani all´evento “Dov´è la volontà
politica per fermare la guerra in Siria e Iraq?” organizzato dalla Missione
Osservatrice Permanente della Santa Sede insieme alla Caritas Internazionale,
ai Dominicans for Justice and Peace, la World Evangelical Alliance e
l´Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.
settembre abbiamo partecipato durante la 30° sessione del Consiglio
dei Diritti Umani all´evento “Dov´è la volontà
politica per fermare la guerra in Siria e Iraq?” organizzato dalla Missione
Osservatrice Permanente della Santa Sede insieme alla Caritas Internazionale,
ai Dominicans for Justice and Peace, la World Evangelical Alliance e
l´Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.
La guerra in
Siria sta raggiungendo ormai il suo quinto anno senza che se ne veda una
possibile fine. Quella che è iniziata come una guerra civile è diventata una
guerra tra la Russia e gli Stati Uniti. I governi hanno pianificato la guerra
invece della pace e la diplomazia non ha mai conosciuto una sconfitta tanto
grande.
Siria sta raggiungendo ormai il suo quinto anno senza che se ne veda una
possibile fine. Quella che è iniziata come una guerra civile è diventata una
guerra tra la Russia e gli Stati Uniti. I governi hanno pianificato la guerra
invece della pace e la diplomazia non ha mai conosciuto una sconfitta tanto
grande.
Armi e volontari
tentati dall´ideologia mortale della Jihad, continuano ad arrivare
dall´Occidente per combattere in questa guerra santa; i bombardamenti
continuano e la Comunità Internazionale non ha trovato alcun modo per fermare
il rifornimento di armi. Nell´attesa di trovare una soluzione militare che non
è mai arrivata, la Comunità Internazionale ha perso molte occasioni di
raggiungere una soluzione pacifica e di successo.
tentati dall´ideologia mortale della Jihad, continuano ad arrivare
dall´Occidente per combattere in questa guerra santa; i bombardamenti
continuano e la Comunità Internazionale non ha trovato alcun modo per fermare
il rifornimento di armi. Nell´attesa di trovare una soluzione militare che non
è mai arrivata, la Comunità Internazionale ha perso molte occasioni di
raggiungere una soluzione pacifica e di successo.
La corruzione delle
autorità e il commercio illegale di armi non sono effetti collaterali, ma elementi
centrali di questa guerra. I venditori di armi lavorano senza impunità in un
commercio che copre il 40% del commercio mondiale. Gli Stati Uniti comprano e
vendono tante armi quanto tutto il resto del mondo.
autorità e il commercio illegale di armi non sono effetti collaterali, ma elementi
centrali di questa guerra. I venditori di armi lavorano senza impunità in un
commercio che copre il 40% del commercio mondiale. Gli Stati Uniti comprano e
vendono tante armi quanto tutto il resto del mondo.
Paesi come la
Turchia, la Giordania e il Libano non riescono a far fronte alla quantità di
rifugiati che stanno entrando nel loro territorio. Se non si trova una
soluzione al più presto, l´anno prossimo staremo affrontando una crisi con 8
milioni di rifugiati. I governi e le ONG non possono più reggere questa guerra,
gli aiuti umanitari sono sull´orlo della bancarotta e il Word Food Program ha
subito tagli da 1,6 milioni.
Turchia, la Giordania e il Libano non riescono a far fronte alla quantità di
rifugiati che stanno entrando nel loro territorio. Se non si trova una
soluzione al più presto, l´anno prossimo staremo affrontando una crisi con 8
milioni di rifugiati. I governi e le ONG non possono più reggere questa guerra,
gli aiuti umanitari sono sull´orlo della bancarotta e il Word Food Program ha
subito tagli da 1,6 milioni.
È ormai chiaro
che una soluzione deve essere trovata sul terreno dove le auto bombe stanno
flagellando l´infanzia di coloro che rappresentano il futuro del Paese. C´è una
necessità urgente di cominciare a parlare di valori e non solo di numeri di
vittime. Dobbiamo dare ai rifugiati
culturali il loro diritto umano all´educazione, non solo affinché possano
sperare in un futuro migliore ma anche perché possano ricostruire il loro
paese.
che una soluzione deve essere trovata sul terreno dove le auto bombe stanno
flagellando l´infanzia di coloro che rappresentano il futuro del Paese. C´è una
necessità urgente di cominciare a parlare di valori e non solo di numeri di
vittime. Dobbiamo dare ai rifugiati
culturali il loro diritto umano all´educazione, non solo affinché possano
sperare in un futuro migliore ma anche perché possano ricostruire il loro
paese.
Bisogna che i
libri di religione favoriscano l´apertura; i musulmani dovrebbero avere
rispetto per le altre religioni ed evitare questa visione ottusa della diversità.
Per evitare distinzioni e discriminazioni, la religione non dovrebbe apparire
sulla carta d´identità; c´è un profondo bisogno di regioni senza religioni.
libri di religione favoriscano l´apertura; i musulmani dovrebbero avere
rispetto per le altre religioni ed evitare questa visione ottusa della diversità.
Per evitare distinzioni e discriminazioni, la religione non dovrebbe apparire
sulla carta d´identità; c´è un profondo bisogno di regioni senza religioni.
La sessione si è
conclusa con le seguenti raccomandazioni:
conclusa con le seguenti raccomandazioni:
1.
Organizzare
una nuova conferenza internazionale sulla pace dove la società civile possa
partecipare attivamente;
Organizzare
una nuova conferenza internazionale sulla pace dove la società civile possa
partecipare attivamente;
2.
Creare
un canale umanitario sotto la legge internazionale per permettere ai civili di
scappare dal pericolo e raggiungere sicuri l´Europa;
Creare
un canale umanitario sotto la legge internazionale per permettere ai civili di
scappare dal pericolo e raggiungere sicuri l´Europa;
3.
Creare
zone umanitarie di pace dove le armi non sono ammesse sull´esempio della comunità
San José de Apartado in Colombia;
Creare
zone umanitarie di pace dove le armi non sono ammesse sull´esempio della comunità
San José de Apartado in Colombia;
4.
Costituire
una Corte Internazionale speciale e indipendente per il Medio Oriente.
Costituire
una Corte Internazionale speciale e indipendente per il Medio Oriente.