Discussione sul mandato della Procedura Speciale in ambito di diritti culturali

Il 20 Giugno la Piattaforma delle ONG sulla diversità e
i diritti culturali ha ospitato un evento sul tema dei  diritti culturali.
Il principale relatore del side event è stata la Special Rapporteur sui diritti
culturali, Farida Shaheed.

In quanto prima titolare del mandato, il suo lavoro
è iniziato con l’identificazione dei diritti culturali, sulla base dell’assunto
che ciascuno ha il diritto di prendere parte alla vita culturale. Questo diritto
consiste di tre elementi: il diritto di accedere, di partecipare e di
contribuire alla cultura. La Sig.ra Shaheed ha evidenziato la notevole
importanza del rispetto della diversità culturale e ha discusso il suo rapporto
–successivamente presentato al Consiglio dei Diritti Umani – intitolato “Il
diritto di godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue
applicazioni”. Il report è caratterizzato da quattro idee principali: (i)
accesso di ciascuno senza discriminazioni ai benefici della scienza e delle sue
applicazioni; (ii) opportunità per tutti di contribuire all’impresa scientifica
e di godere della necessaria libertà di ricerca scientifica; (iii)
partecipazione degli individui e delle comunità nel processo di decision-making e il relativo diritto
all’informazione; e (iv) un ambiente adeguato a favorire la conservazione, lo
sviluppo e la diffusione della scienza e della tecnologia. Un altro relatore, Patrice
Meyer-Bisch (Università di Friburgo) ha sottolineato che il legame tra la
scienza e la cultura è la creatività umana. Il diritto di accesso alla scienza
include il diritto all’educazione, in quanto quest’ultima favorisce la
comprensione e la partecipazione degli individui alla vita scientifica. Infine,
Rikki Holmaat, professoressa dell’Università di Friburgo, ha discusso il tema
delle donne nell’ambito dei diritti culturali, denunciando l’esistente
discriminazione verso le donne nell’accesso ai diritti culturali.

Nelle osservazioni conclusive la moderatrice, Claire de
Lavernette, ha ringraziato la Special
Rapporteur
ed ha espresso ammirazione per il suo lavoro.