Consiglio Diritti Umani 34a Sessione Side Event: Giovani per i Diritti Umani e il Bene Comune (Youth for Human Rights and the Common Good)

 

Quando il Consiglio dei Diritti Umani (HRC) si riunisce, i 47 Stati membri e le organizzazioni non governative (ONG) con statuto consultivo presso ECOSOC
hanno l’opportunità di porre l’accento su particolari questioni dei diritti umani, di annunciare le loro opinioni sulle azioni che sono state adottate o non, e di poter partecipare alle riunioni e organizzare “eventi paralleli”, noti anche come “side events”, sulle questioni relative al lavoro del Consiglio dei Diritti Umani.

IIMA, VIDES Internazionale e la Missione Permanente di El Salvador hanno organizzato un side event durante la 34a sessione del Consiglio dei Diritti Umani dal titolo “Giovani per i Diritti Umani e il Bene Comune”. Ventidue Stati membri, così come l’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (OHCHR) hanno co-sponsorizzato l’evento. Cinque giovani relatori sono stati invitati per esporre il loro lavoro nella promozione dei diritti umani e per incoraggiare il partenariato tra i governi e i giovani: Zareh Bedros dalla Repubblica Araba Siriana, Prence Bazabana dalla Repubblica del Congo, Marian Belarmino dalle Filippine, Peter Farbár dalla Slovacchia e Guillermo Andrés Gutiérrez Mercado dall’Uruguay. Carmen Elena Castillo, Ambasciatrice di El Salvador e leader della risoluzione del Consiglio dei Diritti Umani su Giovani e i Diritti Umani adottata dal Consiglio nel giugno 2016, ha pronunciato il discorso di apertura. L’evento è stato poi moderato da Nuno Gabriel Lopes Carbral, Primo Segretario della Missione Permanente del Portogallo.  Michel Forst, Relatore Speciale sulla situazione dei difensori dei diritti umani, ha preso parte al panel.

Attraverso questo side event, i giovani sono stati riconosciuti come partner privilegiati nella realizzazione del bene comune, inteso come la realizzazione o la
costruzione continua di una società in cui tutti possano godere in egual misura del rispetto e della garanzia dei diritti umani, senza alcun tipo di discriminazione. Ha anche aumentato la consapevolezza del ruolo dei giovani come educatori, promotori, e, inoltre, come difensori dei diritti umani. Gli organizzatori hanno incoraggiato la collaborazione tra i Governi e la società civile affinché si facciano passi in avanti attraverso un dialogo costruttivo. I giovani sono un fattore cruciale della società perché creano e avviano un cambiamento positivo nella stessa. A questo proposito, è molto importante aumentare la consapevolezza dei giovani in materia di educazione ai diritti umani in modo che possano godere pienamente d tali diritti e delle libertà fondamentali. I giovani sono il nucleo dei movimenti che lottano per la giustizia, la pace e lo sviluppo sostenibile attraverso la piena realizzazione dei diritti umani – e il bene comune – per tutti. Potete guardare il video dell’evento qui e leggerne il rapporto conclusivo qui.